Ho pensato che dopo il bel disastro dei Krumiri, forse era il caso di riprovarci!
Siete ancora in tempo anche voi, vi rimando al post di presentazione dell’amica Mony!
Così, oggi giornata magnifica con il sole che riscaldava e con l’aria che profumava di primavera mi sono detta “si dai..mi ci ributto!!”
Abbiamo mangiato fuori, non ho fatto grandi cose, ma i fiorellini bianchi del Iberis Sempervirens ha illuminato l’edera variegata che gli stava sotto.
E’ una pianta che vi consiglio, piantatela possibilmente in terra, non teme ne neve ne ghiaccio. Dura per anni ed è facile da fare crescere da talea.
Ricordatevi di innaffiarla anche in estate quando non fiorisce più.
Ha un periodo piuttosto lungo di fioritura.
La brocca è di Tinti, il vassoio intrecciato di Ambroso, la tovaglia (stravecchia) è di Coin, i tovaglioli (vecchissimi) di Erbisti, saliera/pepiera di Semeraro e piatti/posate/bicchieri di Ikea.
Ma è anche venerdì così ho fatto una versione vegetariana.
🙂
Seupetta di Cogne Vegetariana
Vi copio la ricetta originale trovata sul sito di Valle D’Aosta e tra parentesi metto le mie modifiche
Vi serve:
12 pugni di riso Carnaroli (ho usato Vialone Nano Ferron)
1 kg di pane (ho usato pane alla semola e farina di ceci)
350g di Fontina Vadostana
200g di burro fuso
brodo di carne q.b.
(ho usato brodo vegetale fatto con il dado homemade)
noce moscata (di Sri Lanka of course :-D)
Tagliate il pane a fette e friggetelo nel burro. Mettete poco burro in una casseruola e, quando è rosolato, aggiungete il riso e, a seguire, il brodo, poi lasciate cuocere. Prima che raggiunga la piena cottura, togliete dal fuoco. Disponete in una pirofila pane, riso e fontina, a strati alterni, terminando con la fontina. Aggiungete un po’ di brodo, del burro fuso e un profumo di noce moscata. Mettete in forno a 180°, per 4 minuti, e servite molto caldo
brigida_ate:
Bello calorico e pesante come piatto!
La fontina Valdostana è molto forte di gusto,
ma ci è piaciuto.
Forse dovrei aggiungere che stasera ho mangiato un’insalata di radicchio e funghi..ero ancora piena da pranzo! 😀
AAAAAAAAAAAAAAAAAAA come Alla faccia della sueppetta!!
😀 ora capisci perchè sono tornata dalla vacanza in Val d’Aosta con ben 3 chili in più sul groppone (in soli 10 giorni e nonostante camminate/passeggiate da mane a sera su e giù per i monti)!!!
La cucina vadostana è l’apoteosi del gusto e della sazietà! ^_______^
Grazie Brii!!! =(^.^)=
PS: già mangiato fuori??!!!! o.O … non mettermi strane idee in testa… mmmmmmmmmmmm … che oggi qui abbiamo toccato 20 gradi… e c’è ancora la neve sulla terra delle campagne! :DDDD
PPS: mi sono segnata il nome di quella pianta dai fiorellini bianchi… non so se riuscirò a procurarmela qui da queste parti, ma spero di sì perchè ADORO mettere a dimora piante che poi “fanno tutto da sole” ^^
Eh siiiiiii…ci credo eccome!
Ma ci voglio andare lo stesso!! Proverò mangiare poco…(seeeee credeghe!)
Da domani tutti nel Süd Tirol…vieni anche tu vero??
baciussss
Che meraviglia, ho un ricordo bellissimo della Valle d’Aosta..peccato per “quei problemi”mi piacerebbe molto riunirmi a voi, un bacio, sei sempre straordinaria con i tuoi post, per me che amo la natura poi, irresistibile, buona domenica 🙂
Uff, mi manchi tantissimo Libera.
Sai che girando per ricette Valdostane mi è venuta voglia andarci, deve essere bellissima..e poi se lo dici tu che ami la natura anche più di me, ci credo anche di più.
buonissima domenica anche a te.
baciussss
Te lo scrivo anche qui…
Ora ci siamo tutte!!! Ho aggiornato la A: http://abcincucina.blogspot.com/2012/02/come-aosta.html!
Grazie per aver partecipato!
Aiuolik
GRazieeee
baciussss