Poppy seed cookies

Poppy seed cookies

In Flanders Fields
In Flanders fields the poppies blow

Between the crosses, row on row,
That mark our place; and in the sky
The larks, still bravely singing, fly
Scarce heard amid the guns below.

We are the Dead. Short days ago
We lived, felt dawn, saw sunset glow,
Loved and were loved, and now we lie
In Flanders fields.

Take up our quarrel with the foe:
To you from failing hands we throw
The torch; be yours to hold it high.
If ye break faith with us who die
We shall not sleep, though poppies grow
In Flanders fields.

Sui campi delle Fiandre spuntano i papaveri
tra le croci, fila dopo fila,
che ci segnano il posto; e nel cielo
le allodole, cantando ancora con coraggio,
volano appena udite tra i cannoni, sotto.

Noi siamo i Morti. Pochi giorni fa
eravamo vivi, sentivamo l’alba, vedevamo
risplendere il tramonto, amanti e amati.
Ma adesso giacciamo sui campi delle Fiandre.

Riprendete voi la lotta col nemico:
a voi passiamo la torcia, con le nostre
mani cadenti, e sian le vostre a tenerla alta.
e se non ci ricorderete, noi che moriamo,
non dormiremo anche se i papaveri
cresceranno sui campi di Fiandra.

(Traduzione di Riccardo Ventura)

Sono stata a Londra a metà Dicembre. Per me è stata la prima volta e mi è piaciuto moltissimo. Io ho avuto una guida eccezionale mia amica Debbie che è inglese e ha vissuto a Kingston. Ma eravamo in 6 e lei ha dovuto dividere le sue attenzioni tra tutte ed io che di shopping proprio non ne voglio sapere, mi sono fatta dare la sua cartina e me ne sono andata in giro da sola. Rigorosamente a piedi. 😀

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Tra le tantissime cose interessanti, ho notato dei papaveri rossi sotto moltissimi monumenti. La sera chiedo a Debbie e mi spiega che nel Commonwealth si festeggia Remembrance Day l’11 novembre.

“L’11 novembre è infatti la Giornata della Rimembranza, anche detta Giornata dell’Armistizio. E’ il giorno in cui nei Paesi del Commonwealth britannico, in Francia e in Belgio, si ricorda la fine della Prima guerra mondiale, e anche la giornata dedicata alla memoria delle vittime militari di tutte le guerre e alla celebrazione dei veterani. La scelta dell’11 novembre corrisponde alla lettera dell’armistizio firmato fra Germania e le potenze della Triplice Intesa (Impero britannico, Terza Repubblica francese e Impero russo, cui in un secondo momento aderirono anche Italia e Stati Uniti): “Le ostilità termineranno all’undicesima ora dell’undicesimo giorno dell’undicesimo mese” del 1918, anche se poi la guerra terminerà ufficialmente solo con la firma del Trattato di Versailles, il 28 giugno 1919.

In Canada e in Regno Unito si tratta di una data molto sentita da tutta la popolazione e corrisponde anche a una delle non tante giornate in cui le banche sono chiuse. Nelle due settimane precedenti l’11 novembre, tutti i giornalisti delle televisioni di Stato, tutte le figure pubbliche e moltissimi cittadini comuni di ogni età girano con una spilletta al bavero – o “sulla sinistra del petto, il più vicino possibile al cuore” come suggerisce la Royal Canadian Legion – che rappresenta un papavero rosso dal cuore nero. Lo stesso fiore è riprodotto oggi anche nella home page di Google. Il papavero rosso fu scelto come simbolo della Giornata della Rimembranza in seguito alla poesia “In Flanders Fields” (Nei campi delle Fiandre) scritta dal medico militare e tenente colonnello dell’esercito canadese John McCrae. L’autore fu ispirato dal tragico panorama delle tombe militari scavate per i caduti della seconda battaglia di Ypres, nelle Fiandre belghe. ” da “il fatto quotidiano”

Debbie mi fa vedere due foto che ha fatto quest’estate, quando stavano preparando l’installazione dell’opera d’arte “Blood Swept Lands and Seas of Red” di Paul Cummins e Tom Piper per il centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale..erano stati messi “a dimora”  888,246 papaveri in ceramica, un fiore per ogni caduto nella guerra.
Hanno iniziato il 17 Luglio per finire per il 11 Novembre.

Poppy Day

Poppy Day
Qui, qui e qui potete leggere e vedere altre foto.

Mi è rimasta molto impressa questa storia, così quando ho trovato dei Poppy seed cookies che si preparando in Canada per l’11 novembre, ho pensato di farli e raccontarvi la storia.

Poppy seed cookies

Poppy seed cookies

Vi serve
Biscotti ai semi di papavero

Ingredienti:
260 g farina (ho usato farina integrale)
½ cucchiaino bicarbonato di sodio
½ cucchiaino sale
1 ½ cucchiai semi di papavero
150 g zucchero (60gr di malto di riso)
110 g burro (80ml di olio di girasole spremuto a freddo)
1 uovo intero (eh, me lo sono dimenticato)
3 cucchiaini scorza di limone grattugiata (2-3 limoni)
5 cucchiaini succo di limone
½ cucchiaini estratto di vaniglia

In una terrina setacciate la farina, il sale, il bicarbonato. Unite i semi di papavero e mescolate. Mettete da parte.

In una grande terrina montate il burro e poi aggiungetevi lo zucchero. Continuate a lavorare finche sarà morbida come una crema. Aggiungete l’uovo ed amalgamate. Unite la scorza e succo di limone. Mescolando molto bene. Incorporate gradualmente gli ingredienti asciutti.
Versate l’impasto su un piano e lavorate per 1 minuto. Infarinate la spianatoia e formate un rotolo dal diametro di 4cm. Mettetelo in frigo per almeno un’ora.

Trascorso il tempo in frigo, tagliate il rotolo a fette spesse 3-4mm.
Disponete su una placca da forno leggermente unta. Infornate a 180° e cuocete per 10 minuti circa o affinchè i bordi incominciano a dorarsi. Sfornate e lasciate riposare per 2 minuti prima di rimuovere i biscotti dalla placca. Trasferiteli poi su una gratella a raffreddare completamente.

Il rotolo può essere tenuto in frigo per 2 giorni o congelato per un mese. Al bisogno, fatelo scongelare in frigo tanto quanto vi permetterà di tagliare le fette.

Invece io ho buttato tutto nel Bimby….zzzzzzzzac e poi messo in freezer rassodare. L’olio non si solidifica come il burro e per riuscire tagliare l’impasto dovete metterlo in freezer almeno 2 ore. Cottura: 200° per 10-12 min. Sono venuti croccantissimi!

Poppy seed cookies

E anche questa ricetta la porta ad Elena che ospita Canada e noi fino a stasera.

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9 thoughts on “Poppy seed cookies

    1. brii Post author

      Siii, magari nella versione originale..sono sicuramente ancora più buoni. I miei sono venuti un po’ sfigatini. Poveri 🙂
      baciusssss

      Reply
  1. simonacarini

    L’11 Novembre qui e’ Veteran’s Day. Quando sono stata a Washington DC per la prima volta, sono adnata subito al Vietnam Memorial, uno dei luoghi che volevo visitare. Per case, era proprio quel periodo e l’impatto emotivo e’ stato ancora piu’ forte del previsto. Conoscevo questa tradizione dei papaveri. Certo l’effetto visivo e’ molto intenso. I biscotti ai semi di papavero sono una cosa che ho in mente di fare da tempo. I tuoi hanno un’aria molto appetitosa.

    Reply
    1. brii Post author

      Si ci credo Simona. Io mi sono emozionata vedere quei 4 papaveri sbiaditi rimasti. Non conoscevo questa tradizione ed è stato molto interessante sapere di più. Trovo sia molto importante non dimenticare.
      baciusssss

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  2. hielentekeste

    Grazie per questa ricetta, sono da poco in uk e stavo cercando qualche dolce veg della tradizione inglese…pensa sono capitata qui cercando feijolada vegetariana che vorrei cucinare domani! Bel blog, grazie per la storia e la poesia, ricordero’ h 11 gg 11 mm 11 1919 😉

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  3. hielentekeste

    Grazie per questa ricetta veg. Mi sono trasferita da poco in uk e stavo cercando di conoscere meglio storia e ricette di dolci inglesi…grazie ricordero sicuramente 11.11.11 1919…e pensare che ero capitata sul tuo blog cercando una ricetta per la feijolada vegetariana che vorrei fare domani sera!

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