Bruscansi sotto aceto di Pietro – WHB #430 (it)

Pasqua è arrivata e passata. Quest’anno è stato particolarmente bello, perché mio suocero ha festeggiato con noi.
E’ la prima volta da quando è mancata Iris, quasi 5 anni fa che ha voluto trascorrere una festa con noi.
Tra altro siamo stati fortunatissimo con il tempo e abbiamo potuto mangiare fuori.

Ho decorato il tavolo con foglie nuove verdissime di Quercus Pubescens e una pioggia di roselline gialle Rosa Banksia Luthea.

Era molto primaverile, allegro, festoso.

La pioggia copiosa ha fatto germogliare il Pungitopo (Ruscus Aculeatus), ne abbiamo trovato tantissimi germogli da raccogliere.
Ma anche da provare in una ricetta che mi ha dato un carissimo amico.
Pietro Z del ristorante Edelweiss in Prada. Lui li serve con l’antipasto della casa.
Formaggi di malga, prosciutto, speck e salame fatto in casa con questi croccantissimi germogli di pungitopo sotto aceto.
Ci li litighiamo ogni volta!
🙂
E’ stato gentilissimo darmi la ricetta, così provo anch’io!

Bruscansi sotto aceto di Pietro.

Vi serve
bruscansi (germogli teneri di Pungitopo – Butcher’s broom – Mausentorn -Ruscus Aculeatus)
1/4 di vino bianco
3/4 di aceto di vino bianco

Pareggiate i bruscansi all’altezza del vaso. Usate vasi più grandi, sono più belli da vedere nel piatto quando sono più lunghi.
(io avevo solo questi vasetti rimasti)
Mescolate vino ed aceto e versate sopra i bruscansi.
Non serve sbollentarli se c’è stata una primavera piovosa, se fosse più secco allora sbollentateli qualche minuto prima di metterli in piedi nel vaso.
(si legano con l’elastico a fascette, per cuocerli)
Lasciare risposare fino a Luglio in un luogo fresco, buio ed asciutto.

Questa ricetta va a Simona di Briciole che ospita noi ed il WHB questa settimana.

Thanks to, Kalyn di Kalyn’s Kitchen for this lovely idea and
Haalo,Cook (almost) anything at least once for managing successfully this event.
And also for giving me the opportunity to manage the Italian Version of WHB

Grazie a, Kalyn di Kalyn’s Kitchen che ha avuto questa bellissima idea ed a
Haalo,Cook (almost) anything at least once che ora organizza l’edizione Inglese e
che mi ha dato l’opportunità di organizzare l’edizione del WHB in Italiano.