Oggi è stata dura, non tanto per la camminata. Sono sempre i solito 18km panoramici che mi piacciono tanto.
No, quando ho fatto il calendario delle camminate, non ho preso in considerazione le varie manifestazioni che ci potevano essere nei stessi giorni delle camminate.
La prima volta che ho fatto il Ponale, era il 9 Aprile, Pasquetta.
Ci ho messo 2 ore e 50min arrivare a Bardolino da Riva.
Oggi anche peggio, oltre le 3 ore! Questo perchè in questi giorni c’è il Bike Festival a Riva!!
Leggiamo sul sito cosa possiamo aspettarci dal Festival:
Percorso prova su Monte Brione (non è vero! erano tutti sul sentiero del Ponale!!!)
In arrivo ca 15000 vistatori (di cui 14999 bikers lo so li ho visti tutti!!!)
Percorso prova nelle vicinanze del Festival (se considerano il sentiero del Ponale che dista 5km nelle vicinanze, sono d’accordo)
Inoltre vi dico io:
Mbt e down hill ovunque…sulle strade, nelle piazze, sui marciapiedi.
Strade intasate da bus, corriere, bus navette, carrelli da bici, macchine, passeggini, gente che corre, che cammina, che urla, che canta, che fotografa…
Su a Pregasina c’era bikers in doppia fila, anzi tripla fila nel/sotto/fuori dal Ristorante Panorama.
Un delirio totale.
Se non ho morso nessuno, non ho buttato di sotto nessuno, non ho spinto nessuno, non ho tagliato le gomme a nessuno, non ho spaccato la testa a nessuno…è perché sono una persona calma, dolce ed educata!
:-DD
Cmq, è passata e sono riuscita arrivare a casa per postare questa gustosa ricetta.
Zuppa di cicerchie
questa volta ho seguito la ricetta! :-D)
200g di cicerchie
100 g circa di passata di pomodoro
2 spicchi d’aglio
4 foglie di salvia
mentuccia
prezzemolo
3 cucchiai d’olio d’oliva extravergine
sale e pepe
Preparazione:
Pulire le cicerchie, lavarle e tenerle in acqua tiepida per 24 ore.
Scolare le cicerchie e dopo averle risciacquate raccoglierle in una casseruola con uno spicchio d’aglio e due-tre foglie di salvia.
Coprire le cicerchie abbondantemente* di acqua fredda e portarle lentamente ad ebollizione.
Regolare la fiamma al minimo e proseguire la cottura per circa un’ora a casseruola coperta.
Nel frattempo preparare un trito con uno spicchio d’aglio e una manciatina di prezzemolo.
Scaldare l’olio in una casseruola e unire il trito e qualche fogliolina di mentuccia.
Soffriggere dolcemente per un paio di minuti quindi unire la passata di pomodoro, sale e pepe.
Cuocere il sughetto per una decina di minuti a fuoco vivace quindi unire tutto il contenuto della casseruola con le cicerchie, salare e proseguire la cottura per un’altra ora circa o finché le cicerchie saranno diventate morbide aggiungendo altra acqua bollente, se necessario.
Una volta distribuita la zuppa nei piatti, completare con un giro d’olio e una macinata di pepe.
Brigida_ate:
* coprite di 2 dita e poi eventualmente aggiungete acqua se si asciugano troppo.
Le ho cotti 2 ore ieri e 1 ora oggi.
(ho anche aggiunto un pochino di peperonicino…schhhhh non ditelo a nessuno! :-D)
che ospita la regione Umbria
dell’Abbecedario Culinario .
F COME fatela! 
Questa zuppa cotta nel coccio di Nuccio va anche al suo contest
Un coccio al mese per dodici mesi: Aprile
briggishome 
Tu che tutto sai anche la cicerchia porporina, (quella selvatica), se fa le cicerchine ine si possono magnà??? Visto l’invasione in giardino sarebbe bello unire l’utile al dilettevole 😀
buonissima la zuppa
baciussssss
Certo che per arrivare a postare dopo tutte le traversie passate è stato credo rilassante, siete invasi totalmente per questo festival… Comunque la tua zuppa è veramente divina, una eccellenza Umbra che quando posso mi cucino molto volentieri. Grazie cara per al partecipazione e alla prossima…Un abbraccio.
Anch’io ho fatto la minestra di cicerchie per la mia regione 🙂 Ma non nella pentola di coccio 😦
(perche’ non ce l’ho)