Innanzi chiedo scusa, scusate per la poca (anzi zero). Con tutto quello che ho aspettato per ospitare, adesso che toccava finalmente a me, mi sono successe un sacco di cose tra capo e collo e mi hanno tenuto lontano dal blog. 😦
Mi sono ritrovata dover (probabilmente perché mi sono resa un po’ troppo disponibile) riprendere in mano tutta la questione delle camminate e cercare, fare e brigare per quelli che mi sostituiscono quest’anno (e sono in 3 guide professionali!!!!).
Lasciamo stare và e torniamo in Lettonia!!
Il posto più famoso in Lettonia (se si esclude Rīga) è Jūrmala. La versione Baltica della Costa Azzura e non sto scherzando.
Sicuramente andarci in estate deve essere bellissimo, ma io che amo il grigio mare del Nord sono rimasta affascinata dalla bellezza selvaggia del posto.
Voi avete mai visto una spiaggia ghiacciata?? Il mare ghiacciato? E’ un vista che toglie il fiato.
La mia idea era di fare un salto a Jūrmala e poi andare su fino a Capo Kolka (Kolkasrags). Spostarsi in Lettonia non è difficile, ci vuole solo un po’ tempo e se volete andare a Capo Kolka meglio andarci in macchina (sono ca 180km lungo il litorale, ca 150km nell’interno). In treno o bus ci vogliono dai 4 ai 5 ore (considerare anche il ritorno). Avevo letto che le strade non sono proprio tenuti benissimo. L’unica autostrada a 3 corsie è appunto tra Rīga a Jūrmala, infatti in Lettonia si dice “i nostri 10min di America!” 😀
Ma le giornate nordiche in Febbraio sono così corte e la spiaggia di Jūrmala così affascinante che alla fine vista la lontananza non ci siamo andati. Amo questi promotori che ti lasciano con solo la forza della natura. Qui poi, con il paesaggio lunare spazzato dal vento mi attirava come non mai!
Questo promontorio divide il Golfo di Riga o il Mare Piccolo (Mazjūra) dal Mar Baltico o il Mare Grande (Dižjūra). E’ un posto che durante il periodo sovietico era una base militare di massima sicurezza con l’accesso severamente vietato ai civili. Di conseguenza lo sviluppo tutta la regione si arrestò completamente e ancora oggi in tutti i villaggi lungo la costa sembra che il tempo si sia fermato.
Il parco nazionale del Slītere protegge gli ultimi 25km del capo. Qui, a metà Aprile, periodo di migrazioni primaverili, risuona il richiamo di oltre 60,000 uccelli.
(www.slitere.gov.lt) (vimeo)
Ma voi cliccate su questo link e guardate…non è bellissimo? (Kolkasrags)
Se andate in Lettonia in estate a Jūrmala ci si arriva con il battello che parte da Riga. Noi abbiamo trovato il Daugava ghiacchiato
quindi di battelli non se ne parlava. 😀
Un’altro modo carino è andarci in bici, sono 15km andare è la pista ciclabile parte subito a destra dopo il ponte Vanšu Tilts.
Se no, molto pratico è prendere il treno e fermarsi a Lielupe.
Quello che consiglio è di farsi la passeggiata lungo la spiaggia da Lielupe a Maiori (“capitale”) e poi tornare passando per la pineta.
Noi abbiamo fatto pochi metri quando io ho detto a Flo che ci volevo andare a piedi fino a Maiori.
Mi ha guardato sconsolato ed io gli ho proposto di andarci in macchina ed aspettarmi là. Non era molto convinto, pensava che magari mi potessi perdere. Ma dico..è una spiaggia..lunga, dritta..come faccio a sbagliare qualcosa???? Insomma lui è tornato indietro ed io sono andata avanti.
Mica facile sapete camminare sulla spiaggia ghiacciata. C’era un vento forte, anche se c’erano ben 2°. Ma ne è valsa la pena, con il vento che mi sferzava il viso, l’odore salmastro del mare e lo scricchiolio della sabbia ghiacciata sotto i piedi..io ero felice. Mi sembrava di essere tornata a Malmö e camminare sulla spiaggia di Ribbersborg!
Le banchine blu erano bellissime, sulla neve bianca.
Ma il problema era solo mio…qui fanno Nordic
Portano i passeggini (giuro che non so come hanno fatto!)
Giocano a beach volley(!!!!!!)
I bambini giocano nei parchi giochi ghiacciati
O semplicemente si fermano parlano e si rilassano.
A Maiori vi consigliano di fare la Jomas Iela, la strada “in”. Ma noi abbiamo girato per le stradine interne dove si possono vedere tutte quelle case fatte in legno di fogge diverse che rende Jūrmala famosa.
Naturalmente il “tocco” sovietico lo trovate anche qui…questo condominio era davvero inquetante.
Il primo giorno che siamo arrivati ci siamo infilati in un bar lungo la Kalku iela e abbiamo assaggiato il famoso “intruglio” lettone.
Alcoolico, 40% fatto con 24 diverse erbe. Ricetta segretissima, ma non importa è fortissimo, buonissimo, sicuramente sanissimo :DD
Ovviamente ci è piaciuto moltissimo! Così invece di ordinare il dessert la sera, andavamo in una qualsiasi konditoreija ordinando Hot black currant o Riga Black coffee, insieme ad una fetta di torta cremosissima, pannosissima e carica di frutti rossi!!
Vi serve
succo di frutti rossi o tè ai frutti di bosco.
Ci andrebbe il succo di cranberries, frutti che si trovano anche freschi, facilmente in Lettonia.
Black currant Balzams
cannella in stecca
Riscaldare il succo o preparare il tè, aggiungendo un pezzo di cannella in stecca
Aggiungere un pochino (è fortissimo!) di balzams.
Servire bollente.
Buono, buono, buonissimo!
io avrei seguito Flo!!!
Maddaiiiiii..era bellissimo camminare sulla spiaggia ghiacciata!!!!
🙂
baciussss
Ti lascio la mia ricetta per l’abbecedario:
http://atuttacucina.blogspot.it/2014/03/spiedini-di-pollo-con-le-rape.html
Un caro saluto!!!!
Buonissime Simona!!!
Grazie grazie!
baciussss
Che bel racconto Brii e che belle immagini, anche se io su quella spiaggia ghiacciata, freddolosa come, potrei morirci assiderata!!! 😉
Comunque affascinante davvero!! Un abbraccio
Anche a me piace il caldo, ma ogni tanto ho proprio bisogno di freddo, grigio, ventoso che mi ricorda la mia Svezia.
Si era davvero affascinante, sono contenta di esserci stata in inverno, è stato molto speciale.
Baciusssss
Che belle le foto! Mi piacciono molto i paesaggi nordici. E una bella bevanda calda ci vuole con quel freddo.
I primi anni in Italia soffrivo molto di nostalgia di questi inverni lunghi, freddi e bui, poi mi sono abituata ma ho sempre provato fare un salto in Svezia in Novembre quando è brullo, grigio/marrone, freddo, bagnato e ventoso.
Andavo giù in spiaggia a Ribbersborg e respiravo a pieni polmoni!
I miei dicono che non sono mica normale, ma vabhe…sono abituata! 😀
Baciusssssss