Aaaah, come è difficile prendere delle decisioni importanti.
Vado totalmente in crisi, mi si chiude lo stomaco, non mangio più, faccio fatica dormire e non riesco concentrarmi 😦
Mi rilassa andare a camminare e fotografare, così l’altro pomeriggio ho preso e sono andata.
Ci ho messo 3 ore fare un giretto da 5km!! Ma ogni passo facevo una foto, godevo del sole caldo, della pace e della straordinaria bellezza che avevo intorno.
Sono tornata a casa molto più tranquilla (e con 214 foto!!!).
Sono andata vedere dove portava un sentiero che ho sempre solo passato in fianco. Mi sono studiata la cartina prima di partire e ho preso su il gps.
Ero molto contenta quando sono sbucata dove volevo, ma non era difficile, era abbastanza segnato e sapevo dove ero.
Mica mi posso perdere tra Pai e Castelletto vero?? 🙂
Il ritorno l’ho fatto dal solito sentiero, ma ho visto un bivio e l’ho provato.
Mi sono ritrovata in un posto meraviglioso, una casa rustica con oliveto molto curato. Splendido!
Ad un certo punto non mi sono più riconosciuta, non c’era più il sentiero. Mi sono trovata una strada!!!
Nuova di zecca che ha tagliato il monte per un bel pezzo. Ero senza parole. Allucinante!!
La prossima volta provo questa! MI incuriosisce! 🙂
Mi sono fermata far merenda sotto la quercia magnifica a Cà Caminala.
Il sole morente sembrava intingere le foglie nell’oro.
Era bellissimo.
Le ultime immagini nel tardo pomeriggio erano struggenti.
le case accoccolate di Cà Tronconi, con la punta del Pizzoccolo che si stagliava all’orizzonte.
la vecchia strada che porta a Pai che sembra ferma nel tempo
La chiesa di San Martino a Pai di Sopra che saluta gli ultimi raggi del sole.
Abito in un posto di rara bellezza, mi riempie di felicità ogni volta che posso camminare sui vecchi sentieri, godere della pace, ammirare questi paesaggi che amo molto.
🙂
Ho un piccolo alimentare sotto casa che ha delle cose molto speciali.
Come questi bigoli freschi e questa ricotta freschissima di Erbezzo (Lessinia). E’ soda e sa tantissimo di latte. Ma è ancora più buona d’estate quando le mucche sono a pascolo e mangiano l’erba verde, croccante, profumosa.
Bigoli con cavoletti di bruxelles, cavolo romano e ricotta freschissima.
Vi serve
bigoli freschi
cavoletti di bruxelles una decina
un piccolo cavolo romano
2 scalogni
un pezzo di porro
1 spicchio d’aglio
mezzo bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di dado vegetale
ricotta fresca
olio di oliva extravergine
pepe a volontà
Pulire le verdure e tagliare a pezzi.
Far rosolare l’aglio, lo scalogno e porro tritato nell’olio.
Quando sono trasparenti aggiungere le verdure e sfumare con il vino.
Cuocere a fuoco vivo mescolando.
Nel frattempo cuocere i bigoli.
Quando sono quasi pronti, aggiungere un mestolo di acqua di cottura alle verdure e poi versaci i bigoli scolati.
Mescolare bene e servire con ricotta a cubetti e pepe macinato fresco a volontà.
Buonissima questa pasta, adoro i condimenti vegetali: voglio provare con la pasta fatte da me, certamente sarà una ricetta strepitosa, chissà che non riesca a far mangiare i cavoli anche ai due fastidiosi che ho in casa?
Un bacio!!!
Ah, siii con la tua pasta fatta in casa diventa una bomba!
Io sono fortunata a forza di dai (:-D), qui tutti hanno fatto amicizia con i cavoli!!
Baciusss
Dimenticavo…bellissime foto e posti strepitosi, che bello poter far delle passeggiate così belle senza spostarsi da casa propria!
Grazie!
Siii, lo so e sono felicissima di poter uscire e trovarmi tutta questa meraviglia sulla porta di casa!
baciussss
Brii, sei fantastica!!! Oltre all’ottimo aspetto del piatto “bigolato” sei una “sinfonia d’ispirazione” mentre cammini e fotografi e commenti i tuoi passi con poesia, gioia e d’amore! Graziegraziegrazie
Come dicevi tu cara amica mia, bisogna essere grati.
Di tutto, ogni giorno.
Ti voglio bene
baciusss
ma dove vivi!!!un paesaggio spettacolare!hai fatto bene a far qualche fotina…e rilassarti un pò!
che bello poter godere dei prodotti freschi e genuini!
Dove vivo?
Ma sul lago più bello d’Italia…il Lago di Garda! 😀
Grazie Angelica!
un fortissimo abbraccio
Come mi hai fatto venire nostalgia delle passeggiate in montagna quando il fine settimana scappavo da Milano! Belle foto, piatto invidiabile!
Eldissima!
E dove scappavi? Raccontami che sono curiosa!
baciusss