Anni fa una amica svizzera mi ha procurato questo bellissimi libro.
Con l’occasione che Salutiamoci questo mese ha come ingrediente la Zucca
l’ho tirato fuori e lo sto leggendo di nuovo.
Ci sono 200 schede di Curcubitaceae, parla della zucca ieri, oggi e domani e ci sono delle ricette
con la zucca.
La prima cosa che sorprende è che sono tutte commestibili, che della stessa famiglia appartengono anche angurie, cetrioli e zucchine.
E che si può mangiare tutto.
Dalla buccia, alla polpa ai semi. Cresce in ogni continente, solo in Australia non è molto coltivata.
Essendo una pianta che ama il caldo, si è sviluppata enormemente nei Tropici.
E’ una rampicante doica (o fiori maschili o fiori femminili) raramente monoica (tutte due fiori sulla stessa pianta):
p.es l’anguria e la zucca sono piante doiche, i cetrioli sono monoiche e poi ci sono quelli particolari.
Il limon-cetriolo, Zitronengurken, Lemon-Cucumber che ha sia fiori maschili che fiori ermafroditi, alcuni cultivar di angurie hanno addirittura 3 tipi di fiori sulla stessa pianta, maschili, femminili ed ermafroditi.
Il cetriolo (Cucumis sativus) originale viene dall’India del Nord. In Iran sono stati trovati resti di cetrioli di 5000anni fa!
Da 3000 anni viene coltivato in tutta l’India e da 2000anni in China. Si pensa che si trattasse di Cucumis Hardwickii.
Anche intorno il Mediterraneo si coltiva il cetriolo da 300anni, e si sa per certo che i Romani li usavano già dal V secolo a.C.
Cristoforo Colombo porta la pianta ad Haiti nel 1494 e dove il cetriolo si trova benissimo e si distribuisce nel tutto il “nuovo mondo”.
Ma è dal 16imo e 17imo secolo che l’interesse per il cetriolo cresce…ed il resto lo sapete già.
🙂
Nel libro ho trovato questa ricetta
Pesto di semi di zucca
50gr di semi di zucca tostati
2 scalogni
1 cucchiaino di aceto di vino rosso
4 cucchiai di olio di semi di zucca spremuto a freddo
basilico fresco
prezzemolo fresco
sale (anche no)
pepe
Tostare i semi di zucca in un padellino senza grasso.
Mettere i semi ed i scalogni nel frullatore frullare
aggiungere l’aceto ed il olio e frullare ancora.
Regolare di sale (non l’ho messo) e pepe.
Ottimo spalmato sul pane, come condimento per delle verdure a vapore o come condimento per un’insalata di verdure crude(rape p.es)
Brigida_ate:
Nella ricetta c’era scritto aceto balsamico che non ho messo ed 100ml di brodo vegetale.
A me è piaciuto così, secco.
L’olio di semi di zucca spremuto a freddo l’ho preso in Austria.
Tra altro ho recentemente letto su Kochen & Küche 8/12 che l’olio di semi di zucca dello Stiria ha il marchio I.G.P (che in tedesco si dice g.g.A.). Potete leggere di più qui
Avete tempo fino al 30 di Novembre mandare vostre ricette a
Dealma della Via Macrobiotica.
mettendo il link in questo post.
La tabella degli ingredienti la trovate qui:
Il nostro nuovo blogghetto qui
La pagina FB qui.
Bella idea! Io adoro questi pesti veloci e ”semosi” 🙂
io adoro tutto che è veloce!!
Sono una superpigra!
😀
baciusss
che bel librone 🙂 da grande devi fare la botanica 🙂
siiiiii, voglio diventare grande per diventare botanica!!
Grazie Stella
baciusss
Pingback: Salutiamoci di Novembre: la zucca! | La Via Macrobiotica
che buono….avevo trovato anche io una ricetta di pesto di semi…ma non così raffinata come la tua 🙂
un bacione
non vedevo l’ora di farlo per provarlo.
mi piace moltissimo!
baciusss