Fave dei morti (senza zucchero) (it)

Sono due giorni che ci penso.
Marche, Marche…ma io nelle marche ci sono stata?
Ma yessssssssss!
Ieri come oggi la regione delle Marche era famoso nel mondo per le
scarpe! 
Quando ho conosciuto Flo nel 82, oltre vendere stivali con fodera in coniglio per  un calzaturificio qui nella zona –  “Romano”, aveva un cliente straniero.
Un australiano di nome Mark Muir, che comprava scarpe da uomo.
Veniva su due volte all’anno e faceva il giro nelle Marche ed in Toscana, ordinava e tornava a casa.
Nel 87 durante il giro che abbiamo fatto in Australia siamo andati a trovarlo.
Mitico il BBQ di pecora fatto a casa di suo padre, Lenny. :-DD
In Australia mangiano un sacchissimo di pecora.

Io mi ricordo ancora le fabbriche piccole dove tutta la famiglia lavorava. Zii, cugini nonni compresi.
Speso abitavano sopra la fabbrica o nelle case in fianco.
Flo faceva da interprete ed io sbavavo sulle scarpe
(avete presente le Fabi??)
Giravamo su e giù per le dolci colline marchigiane:
Montegranaro, Sant’Elpidio a Mare o Piediripa.

Ho un bellissimo ricordo anche di 3 giorni passati a Sirolo sul Conero.
Stavamo passando sull’austostrada, io stavo leggendo il Panorama dove c’era un articolo bellissimo che parlava appunto del Conero.
Lo dico a Flo e lui mette la freccia subito.
Siamo rimasti incantati e ogni volta che si andava nelle Marche ci fermavamo lì un momento godere della bellezza incontaminata.
Un posto magico.

Fave dei Morti (senza zucchero)
La mia variante della ricetta che trovate qui.

Sono dei biscotti tipici di questo periodo e di tutto Novembre.
fave dei morti

vi serve:
400 g. di mandorle pelate tritate
100 g. mandorle con buccia
1 uova
buccia grattugiata di un limone
acqua
olio per ungere la placca

Tritare le mandorle con gli amaretti, aggiungere la buccia, l’uova e l’acqua sufficiente per impastare.
Con un cucchiaio prendete un po’ di impasto e fate dei mucchietti e mettetele su una placca da forno ricoperto di carta forno.
Cuocere in forno ventilato a 180° per ca 15min ca.

fave dei morti

C’è scritto che durano tanto in una scatola ermetica, ma non lo so..le abbiamo fucilati subito! 😀

fave dei morti

Questa ricetta va ad Antonia di Gigadea che ospita la regione delle Marche per
L’Abbecedario Culinario della Trattoria MuVaRa 

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3 thoughts on “Fave dei morti (senza zucchero) (it)

    1. brii Post author

      Siii, ma sai che non serve davvero lo zucchero.
      Sono dolci giusti, giustissimi.
      sono proprio contenta!
      Grazie Ari!
      baciusss

      Reply

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