L’Abbecedario culinario d’Italia,
divertentissimo progetto di Trattoria Muvara,
è arrivato in Sardegna!
Sardegna.
Isola meravigliosa, calda, sorridente, soleggiata e profumata.
Io me la ricordo così, ci sono stata una volta sola tantissimi anni fa.
MI sono sempre ripromessa che ci sarei tornata, ma fino ad adesso..niente.
Negli ultimi due anni ci va spessissimo Erik (figlio n°1) per lavoro,
ormai si ha fatto una buona esperienza nel campo del fotovoltaico
e lo chiamano un po’ ovunque.
Sono partecipato per 4 anni al forum di Cookaround, ho conosciuto persone meravigliose, ho imparato tantissimo, sono stati 4 anni ricchi di emozioni,lezioni, nozioni, incontri, conoscenze, gioie ma anche dispiaceri.
Ma alla fine sono contenta, forse se non fosse successo quello che è successo non avrei fatto poi le scelte che ho fatto, scelte che mi stanno danno enormi soddisfazioni fuori e dentro allo schermo.
Naturalmente il tempo passa e anche l’incazzature passano, le delusioni si dimenticano e si esce con più esperienza e forse un po’ più maturi.
Si ricordano sopratutto le cose belle condivise, le risate, le cose fatte insieme.
Alcune persone anche se non le senti spesso, anche se non le vedi mai non escono dal tuo cuore.
Una di queste è proprio Claudia, amica trovata su Cook anni fa ed anche se ormai sono anni che non ci vediamo, ricordo con immenso piacere le cose dette e fatte insieme.
Un’altra persona specialissima è Anna. Sarda, grande amante della cucina e della vita e con un cuore enorme.
Loro due insieme racchiudono l’amore che ho per questa piccola bottiglia di liquore.
Liquore di mirto, con le bacche di mirto raccolte da tutte due nel giardino sardo di Anna, e poi il liquore fatto da Claudia.
Liquore di Mirto
La ricetta è naturalmente di Anna 🙂
Vi serve
bacche di mirto
alcool a 95%
zucchero
pazienza
Mettere le bacche di mirto in un vaso
coprire di alcool.
dopo un paio di giorni controllare il livello dell’alcool ed eventualmente aggiungerne dell’altro.
Lasciare al buio, fresco ed asciutto per ca 50gg.
Scolare l’alcool dalle bacche, se avete un schiacciapatate potete usarlo per schiacciare anche le bacche per estrarre più possibile di succo (consiglio di Anna)
Pesate il liquido e preparate uno sciroppo così:
700gr di zucchero per ogni litro di acqua (usare acqua minerale naturale)
Far sciogliere lo zucchero e poi lasciare raffreddare completamente lo sciroppo prima di aggiungerlo all’alcool.
Aspettate 24ore così siete sicuri che sia freddo.
Aggiungete lo sciroppo all’alcool e poi visto che questo è un po’ dolce aggiungete ancora un 1/3 di alcool.
Brigida_ate:
Se non volete un liquore forte, fate lo sciroppo con 600gr di zucchero su 1 litro di acqua.
Altra cosa importantissima, aggiungete lo sciroppo freddissimo se non il liquore si intorpidisce e poi è impossibile farlo tornare limpido.
Piccolo trucco che imparato da Marina di Mangiare bene che ho frequentato prima di approdare su Cook 🙂
Questa ricetta la porto da Bribantilla e Satori The Cooking Sisters
che ospitano la regione Sardegna fino al 27 August 2012
io me le ricordo Nanino e Anna..e mi ricordo tutto 🙂
il mirto è uno dei pochi liquori che mi piacciono tanto tanto…un bacione
Ho piantato del mirto e finalmente e’ diventato un bel cespuglio ma di bacche nemmeno l’ombra: probabilmente ho sbagliato specie. Che bel colore il tuo liquore di mirto!
Cara Brii penso proprio che mi dedicherò a sperimentare questa ricetta….sono una appasionata dei liquori casalinghi!!! l’unica cosa che mi manca sono le bacche di mirto…..ma chissà che non le trovi dalle mie parti
a presto
Rosa Maria
uhhhhhhhhhhh che bei ricordi bri!!!!!!!!!!
Eccola la Q in tutto il suo splendore: http://abcincucina.blogspot.com.es/2012/08/q-come-quartu-santelena.html!
Grazie della partecipazione e ora tutti a Roma!!!
Ciaooooo
Aiu’
ma come si fa a dare una ricetta in questo modo. della quantità degli ingredienti non se ne parla, ma poi si parla di 700gr di zucch. per ogni litro d’acqua, ma quale e quanta acqua? Se si devono raccontare delle ricette così, meglio tacere
Caro Daniele, ma le ricette della nonna avevano le dosi?
Mi dispiace che tu non abbia l’elasticità mentale e la creatività per comprendere questa ricetta.
Ma non disperare, tu lascia perdere il mio blog e le mie difficili ricette.
Resta fedele alla Parodi o la Clerici che ti danno le dosi esatte di tutte le loro ricette.
Per me la cucina è creatività, sperimentazione e curiosità, se vede che per te no.
Decisamente no.
😉
Io ho piantato a Stella (SV) una piantina 20 cm datami da un signore sardo e tutti gli anni in Dicembre ora dopo circa 3 anni raccolgo mediamente 2 kg di bacche e ne faccio un liquore a detta degli amici (io non bevo) meraviglioso la ricetta l’ho trovata in rete ed ho fatto vari esperimenti ,sono contentissimo !!!!
Che bello Giuseppe!
Sono contentissima anch’io per te!
baciusss