Sicuramente avete sentito parlare del Lago di Garda.
Il lago più bello d’Italia. eh sì!
Io ci vivo qui da 30 anni ma solo da poco, pochissimo mi sono resa conto che è davvero così.
Si certo, i tramonti mi facevano restare a bocca aperta già quando sono arrivata, il monte dietro le mie spalle mi incuriosiva ma non avevo ne tempo ne voglia andarlo esplorare, i giri erano pochi, brevi
(e sì Martissima dovevi conoscermi allora, sempre a camminare in piano! :-D)
Mi ricordo che sono stata a Limone nel 86, per festeggiare il nostro primo anniversario matrimonio.
Era gennaio, il sole era quasi caldo ma non mi ricordo molto, mi ricordo che stavo dietro piccolo Erik (figlio n°1) che voleva scalare la valle del Singol.
(cioè lo so adesso che si chiama così :-D)
(Singol vuol dire roccia)
Ma io questo non mi ricordo di averlo visto..
o questo
La limonaia oggi museo- Limonaia del Casèl non era ancora stato restaurata
Ma anche le visite alla Punta San Vigilio erano poche e superficiali.
Qualche volta Flo mi ha portato mangiare alla Locanda, ma ero più
estasiata dal mangiare e dalla vista che del posto in se o la sua storia.
Consiglio il bellissimo libro “Leonard Walsh a San Vigilio”
di Claire Sargint (Cierre Grafica).
Racconta la storia di suo Nonno Leonard, racconta la storia della Locanda San Vigilio. E’ un libro molto emozionante.
Ma negli ultimi anni ci sono andata tante tante tantissime volte.
Forse l’inverno è la stagione che mi piace di più 🙂
Vedo San Vigilio ogni giorno anche da casa
mattina
sera
San Vigilio…più Veneto di così!!!
🙂
San Vigilini
Si dice che:
“I San Vigilini sono preparati con farina, burro, uova, zucchero, uva sultanina, lievito; sono biscottini tipici di Garda, o meglio da come si può capire dal nome, sono stati creati a punta San Vigilio nella leggendaria locanda affacciata sul porticciolo, gestita sino a tutti gli anni Sessanta da Leonard Walsh, un eccentrico personaggio britannico.
I sanvigilìni li ha fatti impastare lui Winston Churchill dopo la seconda guerra mondiale quando giunse a San Vigilio per un breve soggiorno, ufficialmente per rilassarsi dipingendo, ma in realtà, secondo taluni, alla caccia del carteggio segreto intrattenuto con Benito Mussolini.
Che la narrazione corrisponda a verità è tutto da dimostrare. Sta di fatto che per anni i sanvigilìni sono rimasti avvolti nel mistero: non si riusciva a conoscerne la ricetta. L’unico indizio è che somigliavano a certi burrosi pasticcini inglesi da tè. Poi qualcosa trapelò… ed adesso trovano posto fisso nei ristoranti e nelle pasticcerie di Garda”
Vi serve:
500 gr. di farina
200 gr. di burro
200 gr. di zucchero
3 uova
1 bustina di lievito
buccia di arancia o di limone grattugiata
uvetta passa
1 pizzico di sale
Metti a bagno in acqua tiepida l’uvetta passa per 30’.
Sbatti le uova con lo zucchero. Aggiungil’uvetta mescolata alla farina, il lievito, il sale, il burro sciolto e la buccia di arancia o di limone.
Tieni l’impasto in frigo per 30’.
Fai delle palline di impasto, mettile sulla placca del forno, ben distanziate fra loro. Cuoci a 180° per 20’ e comunque fino a doratura.
Con questa ricetta Veneta partecipo all’Abbecedario Culinario d’Italia della Trattoria Muvara , ospitato da Martissima!
ma …ma …..questi non mi li hai mai fatti assaggiare, devi rimediare al più presto, mica credi di cavartela con la ricetta!!!!
Mentre mi gusto un biscottino mi godo quelle meravigliose foto…che meraviglia. Ciao.
sei una donna fortunata ad abitare in un posto così…un pò ti invidio, yesss
Buonissimi questi biscottini!
bacioni cara
Ma che bei biscottini ..non ne avevo mai sentito parlare… splendide foto e non solo delle cibarie! bacioni
Buoni i sanvigilini!!! Sono una delle prelibatezze del nostro lago… va be’, se sai fare anche questi sei proprio una di noi!!!!!!!!!
Una storia interessante, Brii. E foto molto belle del tuo lago. Buon weekend.
Sono Claire Sargint…grazie del bel commento fatto al mio libro!
Habemus C: http://abcincucina.blogspot.com.es/2012/03/c-come-chioggia.html.
Grazie per la partecipazione (come farei senza Brii?) e ora tutti in Piemonte e spargi la voce!!!
Ho visto la lista di ricette stanotte!
Fantastico!!
Ah no…senza di te, io non sarei qui a divertirmi come una matta!!
Troppo bello!!
Piemonte here we come!!!
baciussss